Ho voluto provare a far risolvere ai ragazzi il problema dell'”età del capitano”. Un famoso problema/esperimento che ha interessato molti matematici.
Quindi metto il testo alla LIM e chiedo a loro di risolverlo singolarmente. Al termine ne abbiamo parlato, nel primo gruppo molti hanno dato una soluzioe, l’unica che pareva possibile… nel secondo gruppo, qualche informazione è trapelata, si sono insospettiti che il problema non fosse proprio regolare e non hanno più avuto dubbi.
Alcune soluzioni dei ragazzi:
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Che cosa vuole dimostrare questo problema?
La prima osservazione è che gli studenti, di fronte a un problema di matematica, per prima cosa si mettono a eseguire operazioni con i numeri che trovano nel testo (i dati).
Eseguono le operazioni che sembrano a loro più adatte ai numeri che hanno: 26 e 10 vanno sommati, se i dati fossero stati 26 e 2, probabilmente qualcuno li avrebbe anche moltiplicati, senza guardare se quello che fanno è ragionevole e spesso senza neppure leggere la consegna.
Ma tutti sappiamo che i numeri non sono quelli che ci fanno capire i problemi, quelli servono poi a fare il calcolo, quello che fa scoprire la soluzione è IMMAGINARE la situazione, crearsi il film del problema e individuare le possibili strade per ripondere alle domande con creatività!!!